tradimenti
Teresa e Luigi cap. 4
di simona27
31.07.2023 |
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"Comincio a lavorare il suo buchetto per farla rilassare con un dito, aggiungo lubrificante e ne inserisco un secondo, inizialmente si irrigidisce, poi piano..."
Il pomeriggio dopo quando rientro a casa, Luisa mi guarda con occhi vogliosi, capisco dove vuole arrivare, così chiedo.......Teresa) Hai fatto la pulizia come d'accordo?
Luisa) Certamente, avevo timore di non riuscire a farla da sola e ho cominciato molto presto, ho finito un ora fa, se vuoi.....
Teresa) Vai nella tua camera e aspettami, arrivo subito, vuoi cominciare col plug?
Luisa mi fa cenno di sì, quindi va nella sua camera ad aspettarmi. Prendo il plug da 4 cm e il lubrificante, la trovo già bocconi sul bordo del suo letto già senza perizoma.
Comincio a lavorare il suo buchetto per farla rilassare con un dito, aggiungo lubrificante e ne inserisco un secondo, inizialmente si irrigidisce, poi piano piano si rilassa, a quel punto dopo aver unto la punta del plug lo appoggio e comincio a spingere, temo di farle male, lei fa resistenza, sussurro parole dolci, così ce la faccio a farlo entrare.
Mi ha detto che prova una strana sensazione ma non di dolore, così piano lo estraggo e subito dopo lo rimetto dentro, continuo con la manovra diverse volte e l'introduzione è sempre più agevole, si è lasciata fare in silenzio.
Sono stanca di manipolare il suo culo, così lo lascio dentro e le ordino di rialzarsi.
Lo fa e quando è in posizione eretta ha uno sguardo strano, è quasi in trance. Le chiedo se sta bene e cosa prova, risponde che non sente dolore ma uno strano languore.
Teresa) Ok, ora lo tieni e vai a dormire, domattina lo togli rifai la pulizia e lo rimetti. Domani pomeriggio controllerò se hai fatto tutto come si deve.
Tra i miei contatti ne ho uno di un uomo appena più grande di me, siamo in contatto sul sito da parecchio tempo, è un bel pò che mi fa il filo, c'è qualcosa che mi trattiene, non so descrivere la sensazione ma continuo a chattare con lui.
Contrariamente agli altri, lui è il classico gentiluomo, di quelli che ti mandano anche poesie e questo ad un certo punto mi fa decidere e alla fine combiniamo un incontro in un bar, dal vivo è un bel maschio latino, fisico curato, occhi scuri come i capelli.
Nel primo incontro rimaniamo nel bar a parlare, facciamo conoscenza, mi attira e nella chat successiva decidiamo di incontrarci al Motel il venerdì successivo.
Arriviamo al giorno fatidico, Luisa sta andando avanti con l'allenamento, mi guarda con curiosità mentre mi preparo, poi senza dirle dove vado, esco.
Al Motel entro in camera, lui mi aspetta, si chiama "CESARE", appena chiusa la porta alle mie spalle, si avvicina e mi bacia con passione, ricambiato, poi cominciamo a spogliarci a vicenda e quando siamo nudi entrambi mi stende sul letto e facciamo un "69".
Mi lecca divinamente ma il suo cazzo mi cresce in bocca, è davvero grosso e lungo, ad un certo punto non mi sta più in bocca, per cui lo lecco con devozione.
Non abbiamo fretta ma dobbiamo scopare, ne abbiamo entrambi una grande voglia, mi stendo sul letto e me lo faccio entrare, la sensazione che provo è di pienezza, comincia a muoversi dentro e tutte le volte che arriva in fondo sento quasi la scossa, è un brivido dolce che sale al cervello, mi colpisce, mi avvolge, è la prima volta che provo questa sensazione, ho scopato con moltissimi uomini oltre che con mio marito ma nessuno mi ha portato a questo livello di piacere.
La sua scopata continua con metodo e dolcezza fino a farmi venire con un orgasmo esplosivo che sentendo questo, anche lui viene, fa appena in tempo a sfilarsi e mi sborra sulla pancia.
Rimaniamo abbracciati a coccolarci per diversi minuti, poi mi guarda negli occhi e mi dice che ha ancora voglia di me, sono felice di accontentarlo, glielo lecco e si rialza rapidamente, così mi posiziono a pecorina per offrirmi a lui che mi torna dentro.
La sua è una scopata tranquilla, non ci mette troppa foga, è consapevole che le sue dimensioni e la sua durata mi ridaranno le stesse sensazioni. Infatti poco dopo arriva il primo orgasmo, quasi non ho il momento refrattario che arriva il secondo, stavolta sto mugolando, poi col terzo inizio ad urlare.
Cesare mi tiene per i fianchi e ora aumenta la velocità, vuole venire anche lui ma stavolta urlo e squirto, poi mi abbandono esausta sul letto con lui appoggiato sulla schiena.
Rimaniamo così per un pò, mi abbraccia e mi bacia sulla nuca, poi decidiamo di andare, ci rivestiamo e ritorniamo alla nostra vita.
Quando arrivo a casa è quasi mezzanotte, Luisa è ancora in piedi che mi aspetta, mi guarda in modo interrogativo senza parlare.
Non ho intenzione di raccontare quello che faccio. Però questo Cesare è davvero molto bravo, mi ha fatta godere moltissimo.
Ci risentiamo in chat e contrariamente al mio modo di propormi accetto di incontrare ancora Cesare, sempre al Motel . con mie godute estremamente piacevoli.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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